domenica 30 luglio 2017

Una F.I.R.M.A. per salvare il mondo



Un gruppo di studiosi legati al CETRI, propone ufficialmente all'ONU la creazione del F.I.R.M.A.
Fondo
Internazionale
Restituzione
Malloppo all'
Africa.







Il F.I.R.M.A. finanzierà un programma provvisoriamente denominato S.A.N.C.A.R.A.A. (Salvataggio dell'Africa dal Neo Colonialismo Attraverso la Restituzione degli Asset agli Africani)

APPROVVIGIONAMENTO DEL F.I.R.M.A.
Il fondo verrà approvvigionato con una dotazione annuale pari a 30.000 miliardi di dollari per una durata di 20 anni.
L'approvvigionamento verrà garantito tramite il prelievo forzoso dei profitti di tutte le multinazionali che abbiano mai sfruttato le risorse naturali o umane africane, con lo schiavismo e il colonialismo, e ancora oggi con l'imperialismo economico. Una seconda fonte di finanziamento sarà l'abbassamento forzoso del salario massimo di ogni dirigente privato e pubblico a un tetto annuale non superiore a tre volte il salario minimo di quella impresa o ente pubblico.
Il fondo verrà altresì approvvigionato tramite l'esproprio degli asset aziendali e anche personali di tutti gli azionisti di aziende di cotone, tabacco ed altri beni che si sono avvalsi di manodopera schiavistica dal 1480 al 1880 secondo informazioni derivate da ricerche come quella visionabile a questa pagina http://www.slate.com/articles/life/the_history_of_american_slavery/2015/06/animated_interactive_of_the_history_of_the_atlantic_slave_trade.html





FUNZIONAMENTO DEL F.I.R.M.A.
Un appositamente costituito ufficio dell'ONU con 200.000 dipendenti remunerati come su indicato, si insidierà previa rimozione dei dittatori e delle multinazionali occidentali che li sostengono e li finanziano, presso tutti i governi africani commissariandoli per la durata del programma del F.I.R.M.A. e elaborerà un piano di sviluppo basato sullo sfruttamento delle proprie risorse naturali (dopo la cacciata a calci in culo delle multinazionali occidentali) tramite l'energia solare, la digitalizzazione dell'economia, le stampanti 3D, la sovranità alimentare, la filiera corta agricola e industriale, e l'economia circolare creando una intensità di lavoro pari all'entità della disoccupazione. Qualora in uno stato non fosse possibile raggiungere la piena occupazione, il F.I.R.M.A. provvederà a coprire il periodo provvisorio tramite un reddito di dignità commisurato alle abilità manuali o intellettuali del beneficiario

ASPETTI SOCIALI F.I.R.M.A.
I governi africani commissariati dovranno elaborare con le risorse messe a loro disposizione innanzitutto un piano di igiene pubblica radicale e totale per eradicare totalmente e definitivamente qualunque morte prematura di bambini dovuta a malnutrizione, denutrizione, malattie infettive mortali e altre cause di morte infantile identificate dall'OMS.
Una parte speciale del F.I.R.M.A. per i primi 3 anni verrà destinata al rimpatrio di tutti i migranti in attesa nei lager sulle coste della Libia (che verrà invasa militarmente da un contingente di 500-000 caschi blu dell'ONU che arresteranno tutti i trafficanti e gli scafisti e chiunque abbia avuto a che fare con l'industria della disperazione).
A tutti i migranti che avranno attraversato l'Africa a costo di indicibili sofferenze verrà permesso di scegliere se continuare verso una destinazione europea a loro scelta dove verranno assistiti da un programma ONU di inserimento, o se ritornare in patria per aprire una attività economica con un finanziamento triennale da amministrare tramite un sistema di controllo pubblico non influenzabile dalle elites corrotte locali (che saranno nel frattempo state rimosse), previa presentazione alla Commissione F.I.R.M.A. del paese originario di un piano economico non necessariamente votato al profitto ma anche a scopi di carattere sociale, umanitario, ambientale, educativo, culturale.

SOTTOSEZIONE MEDIO ORIENTE
Il F.I.R.M.A. dovrebbe avere una sottosezione "medio-oriente" formata da 50.000 caschi blu russi armati anche di armi nucleari tattiche da utilizzare unicamente su obiettivi militari dove sia accertata la presenza esclusiva di miliziani ISIS, che dopo aver "bonificato" Siria, Iraq, Turchia, e Kurdistan, dovrebbero finanziare la ricostruzione e lo sviluppo di quei paesi

E' tutto.

Irrealizzabile? impossibile? impraticabile?

Non credo.
Vogliamo continuare a andare avanti così? Il punto di rottura è vicino. E sarà catastrofico.
Qui non si tratta solo di ristabilire la giustizia storica violata da secoli di schiavismo, colonialismo, imperialismo, sfruttamento brutale delle risorse del terzo mondo, accaparramento delle terre, genocidii e devastazioni ambientali. Qui si tratta di salvare la razza umana sul pianeta perchè, non tutti se ne sono accorti ma stiamo andando verso la catastrofe. E non è una catastrofe evitabile con operazioni militari convenzionali. Non sarebbero minimamente efficaci. Non puoi arrestare centinaia di milioni di cittadini che non hanno più niente a nord come a sud del mondo, mentre le 8 persone più ricche del mondo (otto!!!) hanno la ricchezza combinata dei 4 miliardi di persone che vivono sotto la soglia certificata ONU di povertà e 8 milioni di bambini (OTTO!!!!) muoiono ogni anno di denutrizione, dissenteria, mancamnza di acqua e relative malattie.

Meglio una gestione controllata della catastrofe, appendendo per le palle poche migliaia di manager di multinazionali, amministratori corrotti, finanzieri, dittatori e tagliagole che sono personalmente, politicamente e storicamente responsabili della catastrofe, che assistere impotenti al suicidio socio climatico della civiltà come la conosciamo in un bagno di sangue di proporzioni bibliche da qui a fine secolo.

Io non ci sarò più. Ma chi ci sarà vi assicuro che non si divertirà!

PS
Thomas Sankara, presidente del Burkina Faso che programmava di dare la piena sovranità energetica alimentare ed economica ai suoi concittadini e aveva fatto il famoso discorso sul debito all'ONU. Fu ucciso 20 giorni dopo dai servizi segreti francesi e dalla CIA.

Per maggiori informazioni:
https://www.youtube.com/watch?v=GPCNq-T7yDY&t=31s


WE STILL LOVE YOU THOMAS!
"AFRICA TO THE AFRICANS!"



9 commenti:

  1. L'idea mi piace, ma sembra un tantino esagerato partire dal 1500 (anche se ideologicamente sarebbe giusto).

    Poi ci sarebbe la questione della gestione: chi amministrerebbe questo oceano di soldi? chi nominerebbe questi amministratori?

    C'è da lavorarci parecchio...

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    1. certo che c'è da lavorarci Tonino. Ma questa è una chiamata alle armi... Lavoriamoci insieme...

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  2. Utopico, ma aderisco lo stesso. Bravo! Bisogna sollevare l'opinione pubblica.

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  3. Mi sono emozionata a leggere quanto scritto sopra! Per fermare la catastrofe direi, io ci sono!

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  4. Sono entusiasta, S'ha da fare.
    fiorenza

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  5. per fare un pezzetto di una roba del genere, per fermare almeno questa predazione, bisogna che l'occidente diventi onesto. Penso che l'unico modo per riuscirci sia correggere il nostro calcolo delle sanzioni pecuniarie. facebook.com/groups/sanzioninbasealreddito

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  6. Grande progetto. Aiutiamo l'Africa non portando aziende occidentali che sfruttano i territori, alimentando corruzione, depauperamento risorse e povertà

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  7. Bardzo ciekawie napisane. Jestem pod wielkim wrażaniem.

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