Razzista. Lo ammetto. In questo fine anno funestato dalla violenza terrorista, sono diventato razzista.
Era inevitabile.
Sono diventato razzista contro questi deliranti politici servi di strategie globali che ci vogliono declassati a forza lavoro spendibile, a esercito di riserva di disoccupati disponibili a lavorare con pochissimi soldi, senza diritti e in condizioni umilianti.
Sono diventato razzista contro le multinazionali occidentali sempre intente a massacrare l'ambiente, depredare le risorse naturali dei paesi dell'Africa, saccheggiare le ricchezze dell'Amazzonia.
Le mani dei bambini che lavorano blue jeans in Turchia |
Il disastro della Shell nel delta del Niger |
Sono razzista contro gli scafisti cinesi e americani che con il loro "land grabbing" mettono virtualmente sui barconi nel Mediterraneo decine di migliaia di esseri umani espulsi dalle terre su cui lavorano
La "mano sporca" della Chevron nell'amazzonia ecuadoregna. |
Sono razzista contro i leader americani che si inventano Bin Laden e l'ISIS per garantire gli astronomici profitti delle multinazionali delle armi, del petrolio e della logistica.
Sento esplodere una improvvisa furia razzista contro i banchieri della finanza speculativa che distruggono i risparmi di una vita di migliaia di famiglie e contro quella classe politica complice e connivente che poi li premia con bonus milionari o con la presidenza di associazioni di categoria (tipo l'ABI).
Sono razzista contro le masse di idioti che cadono nel tranello fin troppo scoperto della guerra fra poveri, e che invece di insorgere contro gli aguzzini che li affamano e li riducono in miseria con il giochino della creazione di moneta dal nulla, rivolgono la loro rabbia contro il falso obiettivo di disperati che affrontano il mare su gusci di noce per sfuggire a guerra, morte, distruzione e miseria create sempre dagli stessi aguzzini.
Sono razzista contro i produttori dei programmi pomeridiani di rincoglionimento televisivo sulle reti Mediaset come su quelle Rai, che traboccano di violenza, vippismo, cronaca nera descrizioni dettagliate di efferati omicidi compiuti da extracomunitari e che spacciano paura un tanto al chilo e insicurezza a spanne.
E sono ancora più razzista contro quegli imprenditori della paura e dell'insicurezza che su di esse hanno costruito una fortuna personale e politica.
Distruzione e morte ad Aleppo - Siria |
Buon 2017 a tutti.
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