Una
ondata stereotipizzante e poco originale di commenti ammiccanti
espressi da esponenti privi di fantasia, originalità e buon gusto
del popolo gossipparo de no'antri ha colpito il candidato (e futuro
presidente) della Repubblica Francese Emmanuel Macron con riferimento
alla moglie Brigitte (64 anni) eletta praticamente MILF dell'anno.
Emmanuel
Macron, 39 anni con alle spalle solo due anni da ministro e nessuna
elezione vinta in precedenza, l'ha voluta nella sua vita nonostante i
25 anni di differenza, e l'ha voluta dal primo
momento in cui la
vide, quando a
15
anni
frequentava il suo
corso
di teatro su "L'Arte della commedia di Eduardo De Filippo"
nel liceo di Amiens dove lei insegnava francese.
Lei,
che giura che allora non ci fu nessuna relazione, e che ha abbandonato
l'insegnamento e ha divorziato dal precedente marito per sposare il
giovane astro nascente della politica francese, divenne non solo la
sua compagna di vita, ma anche la sua consigliera più ascoltata e ha
ricoperto un ruolo centrale nella sua
attività politica, e dunque
anche nella campagna elettorale in corso.
Macron
ieri l'ha voluta sul palco con sè per festeggiare il successo al
primo turno delle presidenziali francesi e l'accesso al ballottaggio,
il che non era scontato, visto che la ... "Prima Consigliera"
ha un temperamento discreto, un carattere schivo e il buon gusto di
centellinare le sue apparizioni in pubblico, anche per non
sovraesporsi mediaticamente e per proteggere la vita privata della
coppia.
Per
scoprirla meglio, ci soccorrono le scrittrici Caroline Derrien e
Candice Nedelec, che hanno pubblicato -con eccezionale tempismo- il
libro "Les Macrons" uscito ai primi di marzo, che racconta
di una coppia che condivide non solo la vita privata e familiare ma
anche la passione per la politica.
"Non
ci sarebbe Emmanuel Macron senza Brigitte Trogneux",
raccontano.
"Bibi"
viene descritta come "gli occhi e le orecchie" di
"Manu".
L'ex
professoressa di francese mette a frutto l'esperienza maturata nella
sua passata professione rileggendo i discorsi del marito,
controllando gli articoli pubblicati sulla stampa scritta e on line.
E'
lei che
accoglie i giornalisti per le interviste, seguendo Emmanuel in ogni
spostamento.
Brigitte
infatti non ha un incarico ufficiale nel movimento "En Marche"
creato dal marito, ma è sempre al suo fianco, come accadeva quando
Emmanuel era ministro dell'Economia con Hollande.
Nel
novembre 2015, lo stesso Macron aveva raccontato a Canal+ che la
moglie era presente alle riunioni più importanti.
"Mi
accompagna perché contribuisce a migliorare e rendere più
costruttiva l'atmosfera. E questo è molto importante. La sua
opinione conta davvero!", riconosceva allora Emmanuel.
La
signora Macron ha confessato a Paris Match nel 2016 che il suo
modello di première dame è Carla Bruni: "E' stata
molto criticata, ma ha attraversato tutto questo con classe",
spiegava in quella occasione.
Ma
una differenza fra le due c'è e non è da poco.
Orrori della chirurgia estetica... ma perchè, perchè?!? |
La
signora Sarkozy è rifatta completamente (e anche male).
La
signora Macron invece porta benissimo i suoi 64 anni
saltellando e correndo come una ragazzina e sfoggiando una linea
invidiabile. Non
ha alcuna paura di esibire con grazia e stile tutti i segni del tempo
sul suo viso che non ha mai visto l'ombra di un bisturi o una
iniezione di botulino.
Solo
per questo rappresenta già un esempio da seguire, un vero e proprio
manifesto contro la fobia da invecchiamento e la psicosi
della chirurgia estetica promosse spietatamente in tutte le classi
sociali e in qualunque fascia di età da una società che privilegia
l'apparenza sulla sostanza, che impone attraverso tutti i media la
dittatura dell'immagine, la prevalenza dell'estetica sull'etica e, la
tirannia del look in una riedizione moderna del ritratto di Dorian
Gray di Oscar Wilde metafora dell'incantesimo di una prigionia della
propria immagine che la futura Premiére Dame esorcizza con un
sorriso pieno di rughe e di classe.
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