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giovedì 28 dicembre 2017

ELOGIO DEL RAZZISMO 2018

Razzista. Lo ammetto. Sono diventato razzista! 

In questo fine 2017 funestato dalla violenza terrorista, (60 persone uccise dalla follia dell'ISIS fra l'attacco alla chiesa Copta in Egitto (*) e quello al mercato di Kabul (* *), ma anche dalla follia ultraliberista che  
1) spaccia lo smantellamento dei diritti, la precarizzazione del lavoro, e l'abbassamento delle condizioni sociali a livelli "asiatici", come "progresso economico",  
2) contrabbanda  l'accanimento terapeutico per una siderurgia ormai economicamente morta e tenuta in vita solo dalla tenda a ossigeno dei miliardi di denaro pubblico, (come l'ILVA di Taranto svenduta agli Indiani e a Marcegaglia per bruscolini insignificanti con in più licenza di uccidere e inquinare garantita per legge dalla immunità penale), per politiche industriali a favore dell'occupazione (***);  
3) politiche energetiche che insistono su carbone, trivellazioni, gasdotti e altre porcherie fossili del secolo scorso, destabilizzanti per il clima e fatali per la sopravvivenza della razza umana sul pianeta, come "modernizzazione produttiva e semplificazione amministrativa per le imprese".

Sono diventato razzista contro quelle autorità di Pubblica Sicurezza che impiegano centinaia di agenti pagati con i soldi pubblici per militarizzare San Foca e Melendugno nell'interesse di una multinazionale mafiosa con la sede fiscale in Svizzera che vuole costruire il gasdotto TAP solo per succhiare i generosi  finanziamenti della Banca Europea degli Investimenti
Contro tutto questo era inevitabile che esplodesse il mio razzismo!  

Sono diventato razzista contro deliranti esponenti politici servi di strategie finanziarie globali che ci vogliono declassati a forza lavoro spendibile, a esercito di riserva di disoccupati disponibili a lavorare  in condizioni umilianti, con salari ridicoli e privi di qualunque diritto.

Sono diventato razzista contro il fondamentalismo delle multinazionali occidentali arricchitesi sul sangue e la sofferenza di decine di milioni di esseri umani durante lo schiavismo, e ancora oggi sempre intente a massacrare l'ambiente, depredare le risorse naturali dei paesi dell'Africa o  a saccheggiare le ricchezze dell'Amazzonia. 
Le mani dei bambini che lavorano blue jeans in Turchia

Sono inorridito dagli Jihadisti del profitto che spremono come limoni lavoratori/bambini in Pakistan e in Turchia per le multinazionali degli articoli sportivi e della moda pret à porter occidentale, oppure giovani neolaureati nei call center di Tirana, Taranto o di Bucarest per offrire servizi sempre più scadenti a costi sempre più stracciati, alle multinazionali delle comunicazioni, o dell'energia, 
Sono diventato razzista contro le multinazionali che sfruttano bambini d 3 anni facendo loro spaccare pietre per 10 ore al giorno in Benin o  minatori costretti a lavorare in miniere sempre pronte a diventare tombe in Cile o la Grande Distribuzione Organizzata sempre disinvolta nel commercializzare prodotti raccolti e trasformati in condizioni schiavistiche da lavoratori italiani e stranieri sotto caporale come le angurie di Nardò o le arance di Rosarno, o i pomodori di Pachino, sacerdoti estremisti di un modello fossile e eticamente insostenibile dell'energia e dell'alimentazione. 
Il disastro della Shell nel delta del Niger

Odio la razza dei petrolieri che uccidono gli attivisti come Ken Saro Wiva colpevoli solo di esporre al mondo la vergogna degli sversamenti petroliferi nel Delta del Niger o nell'Amazzonia ecuadoregna. 

Sono razzista contro gli scafisti cinesi e americani che con il loro "land grabbing" mettono virtualmente sui barconi nel Mediterraneo decine di migliaia di esseri umani espulsi dalle terre su cui lavorano
La "mano sporca" della Chevron
nell'amazzonia ecuadoregna.
 da 
generazioni. 

Sono razzista contro i leader americani che si inventano Bin Laden e l'ISIS per garantire gli astronomici profitti delle multinazionali delle armi, del petrolio e della logistica.

Sento esplodere una improvvisa furia razzista contro i banchieri della finanza speculativa che distruggono i risparmi di una vita di migliaia di famiglie e contro quella classe politica complice e connivente che poi li premia con bonus milionari o con la presidenza di associazioni di categoria (tipo l'ABI).

Auspico la più rigida discriminazione razzista contro   le masse di idioti che cadono nel tranello fin troppo scoperto della guerra fra poveri, e che invece di insorgere contro gli aguzzini che li affamano e li riducono in miseria con il giochino della creazione di moneta dal nulla, con l'adorazione totemica dell'austerità e con l'imposizione della logica del debito, rivolgono invece la loro rabbia contro il falso obiettivo di disperati che affrontano il mare su gusci di noce per sfuggire a guerra, morte, distruzione e miseria create sempre dagli stessi aguzzini nei loro paesi di origine.

Odio visceralmente i terroristi dei servizi segreti americani e europei e le multinazionali ingrassate a forza di sfruttamento colonialistico e imperialistico delle risorse naturali dell'Africa e dei paesi poveri, che hanno messo in ginocchio le economie dei paesi africani con la complicità dei leader  che riuscivano a corrompere e con l'assassinio di quelli che invece non riuscivano corrompere come Patrice Lumumba in Congo, Thomas Sankarà in Burkina Faso, Steven Biko in Sud Africa.  

Considero inferiore la razza dei produttori dei programmi pomeridiani di rimbecillimento televisivo sulle reti Mediaset come su quelle Rai, che traboccano di violenza, vippismo, sport, glamour e gossip, cronaca nera con descrizioni dettagliate di efferati omicidi compiuti da extracomunitari,  che spacciano paura un tanto al chilo e insicurezza a spanne. 

E sono ancora più razzista contro quegli imprenditori della paura e dell'insicurezza che su di esse costruiscono una fortuna personale e politica.


Distruzione e morte ad Aleppo - Siria
Sono convintamente a favore di una pulizia etnica contro i fondamentalisti della finanza speculativa internazionale, artefici dell'impoverimento delle classi lavoratrici e dei diseredati dell'intero pianeta, che spendono per una notte in una suite di un hotel a 5 stelle quanto il PIL del Togo e  nascondono le loro colpe grazie alla più grande operazione  di distrazione di massa della storia a base di TV spazzatura. 

Odio la razza dei petrolieri e dei poteri fossili criminali internazionali dispensatori di liquami petroliferi materiali e mentali che inquinano le facoltà intellettuali di masse di rimbambiti sprovveduti che cadono come tordi nella trappola della guerra contro gli ultimi della terra, sterilizzando il loro potenziale rivoluzionario e neutralizzando la loro rabbia che rivolgono anzichè contro il sistema di cui sono vittime, contro altre vittime dello stesso sistema,  incapaci di distinguere un aguzzino dalla sua vittima e un professionista del terrore da un profugo terrorizzato che fugge via dalla Siria con la morte negli occhi.
Buon 2018 a tutti.

(*)  http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/egitto_attacco_chiesa_copta_almeno_5_morti_un_terrorista_ucciso_un_altro_arrestato-3453985.html

(**)   http://www.repubblica.it/esteri/2017/12/28/news/afghanistan_attentato_kabul-185357061/

(***)  https://www.peacelink.it/campagne/index.php?id=99&id_topic=31



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