giovedì 20 maggio 2010

Pasquino is back! E questa volta ce l'ha con i Celti allo zafferano!


Pasquino ha colpito ancora! Ieri mi è improvvisamente comparso nella posta arrivata della mia casella di posta elettronica una nuova poesia di Pasquino. Come sta ormai cominciando a diventare consuetudine mi pare giusto "affiggere" questa nuova esilarante poesia del poeta-bandito nel mio blog!
Buona lettura a tutti!

La trasmigrazione delle anime dei Celti

I Celti erano dei veri fusti:
alti, muscolosi e robusti,
bevitori, irascibili e litigiosi,
di divinità naturali religiosi:
acqua dei fiumi, albero secolare
erano loro Dio, loro altare.
Trasmigrazione la loro fede,
che dopo morte testè succede.
Perciò in pugna erano nudi
con elmo a corna e senza scudi.
Oggi dove son trasmigrati?
Nei capi della Lega esagitati.
Trasmigrazione mal riuscita.
Vedi, infatti, a chi han dato vita.
E’ muscolo di Borghezio il lardo,
usato in mischia come baluardo?
E’ celtica la pancia che traballa
di Calderoli che cammin balla
o quando con fare imperioso
solo carte distrugge festoso?
E Maroni ha un’altezza deguata
dai poderosi Celti ereditata?
E Cota che rischia di svenire.
quando esprime suo inutil dire?
E Zaia, e Tosi e Salvini
sol contro deboli spadaccini?
E Bossi che con viso scuro
sbraita torvo:” “L’ho duro?”.
Ma è solo una pura trovata,
per tenere gente incantata.
Ora deciso e con cipiglio
ha messo in scena il caro figlio,
che balbetta e con testa dura
ha il primato della bocciatura.
Simbolo è Alberto di Giussano
che gli storici cercano invano
tra documenti e carte antiche,
ma senza esito loro fatiche.
Insomma è bugiarda invenzione,
per darla a bere al popolo coglione.
Mai esistito storico documento
che parli di Pontida il giuramento.
Con elmo a corna Leghisti radunati,
si credono Celti trasmigrati,
ma forse son Menelao recenti.
traditi da mogli impenitenti.
“ Pasquino, ancora ti accanisci
e i Nordisti di nuovo colpisci?”
“Si, per memorar chi diede sua vita
a fare Italia una nazione unita,
tanti generosi e senza tentennamento,
che fecero glorioso il Risorgimento”

Pasquino, maggio 2010.

Nessun commento:

Posta un commento