Gli eurodeputati dello UKIP danno le spalle alla bandiera. |
Per essere più sintetico mi esprimerò per bullet points all'americana:
1) Se i parlamentari dello UKIP non credono nelle istituzioni europee e non riconoscono l'inno e la bandiera europei, sono liberissimi di girarsi durante l'esecuzione. Giacchè ci sono potrebbero fare ancora di più, e coerentemente, non partecipare affatto alle elezioni europee, come fa il M5S per le Provincie (che non riconosce) e come ha fatto lo UKIP finchè era guidato da Alan, Sked, che infatti accusa Farage di avidità e opportunismo per aver accettato di presentarsi alle europee per ragioni puramente economiche
Alan Skeld. UKIP con lui non partecipava alle elezioni europee |
Sked's suggestion is that Ukip MEPs do little to no work in Strasbourg and Brussels but take as much public money as possible in the form of salaries and, especially, expenses."
http://www.theguardian.com/politics/2014/may/26/ukip-founder-alan-sked-party-become-frankensteins-monster
2) Il caso è nato perché il Corriere della Sera ha diffuso la notizia (poi rivelatasi falsa) che anche i "grillini" avevano partecipato alla protesta contro l'inno e la bandiera. Se il Corriere della Sera incorre in un infortunio simile e fa circolare una notizia falsa immediatamente rivelatasi una bufala, diventa molto difficile non dare ragione a chi sostiene che in Italia la libertà di informazione è diventata una barzelletta.
Fabio Massimo Castaldo |
essere eletto Vice presidente del Parlamento Europeo. I nodi cominciano a venire al pettine, e a giocare con il fuoco ci si brucia. Sono stati eletti, tutti i vice presidenti designati, perfino quell'Olli Rehn che meritava la messa in stato di accusa per crimini contro l'umanità commessi come membro della Troika in Grecia. E che invece ha preso immeritatamente il posto di Fabio Massimo Castaldo.
A questo link maggiori informazioni sull'elezione dei vicepresidenti. http://www.wallstreetitalia.com/article/1707146/europarlamento-vota-vicepresidenti-l-m5s-castaldo-non-passa.aspx
La verità è che se si vuol fare politica in Europa ci vuole credibilità (al contrario che in Italia dove uno come Renzi può diventare tranquillamente primo ministro per una congiura interna al PD pur avendo sempre affermato che sarebbe passato dalle elezioni). Adesso cominciamo a valutare quanta credibilità fornisca alla pattuglia pentastellata al PE l'appartenenza a un gruppo euroscettico che non dovrebbe nemmeno sedere in parlamento, e sopratutto la maniera assolutamente farsesca in cui è stata calata dall'alto questa decisione. Poi è bene interrogarsi sulle presunte "affinità" con gli inglesi dello UKIP di Farage (principale componente del gruppo).
E la verità è che fare riferimento alla sovranità nazionale come principale valore comune, non può essere un valore in sè che prescinde dal tipo di nazione e dunque non può essere invocato come come cemento unificante di appartenenza a una famiglia politica europea.
Voglio essere più chiaro: la tradizione politica britannica ha espresso grandi statisti, quali Churchill che ha liberato l'Europa da nazismo, e una classe politica pronta a dimettersi per l'uso improprio di una carta di credito pubblica. Ecco da una classe politica simile, con tutte le differenze di opinioni e di ideologie, il cittadino britannico può sentirsi rappresentato e tutelato.
Ma noi italiani, possiamo dire la stessa cosa?
Mentre la Gran Bretagna esprimeva il Churchill del discorso "blood sweat and tears" noi italianucci esprimevamo il Mussolini che, al netto di squadrismo, razzismo, militarismo, autoritarismo, dittatura, prima si alleava con Hitler per mettere l'Europa a ferro e fuoco, e poi si faceva prendere sui monti di Dongo mentre tentava di scapparsene come un ladro travestito da caporale tedesco con la sua amante.
E da allora abbiamo avuto una classe politica che, (salvo rare eccezioni) si è dimostrata codarda, incapace, ipocrita, arrogante, corrotta, collusa con mafia, massoneria, e ambienti finanziari poco puliti. Da allora abbiamo avuto Andreotti, Craxi, Berlusconi, Monti, Renzi...
E quindi io non sono d'accordo.
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere alla mafia di condizionare la politica locale e nazionale e avere un presidente di Cassazione ammazza sentenze come Corrado Carnevale;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere a un pluripregiudicato ultrasettantenne di continuare a fare politica e scontare una sentenza di condanna per frode fiscale a 4 anni trascorrendo 4 ore la settimana per un anno in un centro anziani a Cesano Boscone;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere ai dirigenti di partiti di pseudo-sinistra di sghignazzare al telefono con criminali avvelenatori della salute pubblica o venirne finanziati per eliminare politici scomodi;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere alla camorra di sotterrare rifiuti tossici nel casertano, o alla ndrangheta di affondare navi piene di sostanze radioattive nel Tirreno, o alla mafia di far saltare per aria giudici integerrimi come Falcone e Borsellino e vedere i mandanti del loro sterminio piangere lacrime di coccodrillo ai loro funerali;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere a un Capo dello Stato di avvalersi delle sue prerogative per impedire che venga fatta luce sulla trattativa Stato/mafia facendo distruggere intercettazioni che riguardano i suoi colloqui con un inquisito;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere alla Presidente della Camera dei Deputati di usare la ghigliottina per regalare 7.5 miliardi di euro alle banche;
Giulio Andreotti |
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere a Equitalia di distruggere il cuore pulsante della piccola e media impresa mentre lo Stato non paga neanche i suoi fornitori;
Non la voglio la sovranità nazionale per vedere boiardi di stato strapagati minacciare di andare via se gli si riduce lo stipendio e poi essere promossi a posti di responsabilità ancora meglio pagati;
Non la voglio la sovranità nazionale per permettere ai Penati, ai Verdini, ai Dell'Utri, ai Greganti, agli Scaiola, agli Orsoni, ai Genovese, ai Previti, di essere la mia classe dirigente;
Io non la voglio la sovranità nazionale all'Italiana per lasciare mano libera a mafia, camorra, ndrangheta, massoneria, e politica corrotta.
L'accordo con gli inglesi per fare gruppo comune al parlamento Europeo all'insegna della sovranità nazionale, è, per noi italiani, prima ancora che contro-natura, fuori dalla Storia.
Perchè quando loro (gli inglesi) dicono sovranità nazionale si riferiscono a una realtà molto diversa (e in un certo senso più dignitosa) da quella a cui facciamo riferimento noi italiani quando usiamo questa espressione.
Se per gli inglesi "sovranità nazionale" significasse "la Repubblica autonoma guidata da Licio Gelli" come per noi, sono scuro che sarebbero molto più cauti nel rivendicarla.
E' per questa ragione che io voglio l'Europa.
Voglio essere sotto tutela europea.
Sapendo che l'Europa può anche sbagliare, ma almeno non sarà sotto schiaffo della mafia o della massoneria. Come lo è lo stato italiano!
La nostra "sovranità nazionale" è solo una patetica menzogna!
Ecco, a pensarci bene, la prima e principale ragione perchè noi italiani non possiamo fare un gruppo politico con Mr Nigel Farage.
Perciò, cari amici dello UKIP, voi tenetevi cara la vostra sovranità britannica, uscite pure dall'UE se così vi pare.
Ma a noi italiani lasciateci sotto l'ombrello protettivo dell'Europa, permettete all'Europa di proteggerci.
Di proteggerci innanzitutto da noi stessi.
Sovranità nazionale con questi? No Grazie! |
http://www.giornalettismo.com/archives/1543619/la-bufala-dei-5-stelle-che-mostrano-le-spalle-durante-linno-europeo/
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