martedì 26 giugno 2018

Aiuto ci stanno bombardando! (e il governo assiste impotente!)


La professoressa D'Orsogna nel suo ultimo post (leggibile per intero al link in fondo pagina) ci informa che compagnie petrolifere straniere stanno bombardando i fondali di Puglia con la controversa e dannosissima tecnica dell'Airgun (un vero e proprio bombardamento dei fondali marini con potentissimi cannoni ad aria compressa che serve ad ottenere delle immagini sottomarine tridimensionali per scoprire se ci siano giacimenti di idrocarburi, che comunque l'Italia non vedrà mai perchè se li trovassero, li terrebbero per se e li venderebbero sui mercati internazionali non certo all'Italia!).
Riproduco qui sotto un ampio estratto del suddetto articolo ma prima vorrei fare alcune piccole considerazioni preliminari per poi offrire un consiglio gratuito e non richiesto al "governo del cambiamento". 
Innanzitutto le considerazioni preliminari:  per ritirare le autorizzazioni a queste prospezioni petrolifere a mezzo airgun scelleratamente concesse da Renzi, Guidi e Calenda è sufficiente un atto amministrativo di secondo grado. Basta il tempo di un caffè: una firma ed è fatta.
Un po' più complessa è la cancellazione del decreto c.d. "Sblocca Italia" (che, anch'esso deve essere revocato!), e la maggioranza parlamentare per farlo c'è. 

E mi sembra assolutamente sorprendente che la componente grillina del governo non si immoli su questa sacrosanta battaglia che è totalmente nei suoi programmi e nelle corde di chi li ha votati, visto che Salvini non si sta facend scrupolo di  immolarsi su quello che è il suo cavallo di battaglia: la lotta all'immigrazione. 

Il consiglio non richiesto al "Governo del cambiamento" : ritirate immediatamente le concessioni autorizzazioni alle esplorazioni petrolifere concesse dal governo Renzi sulla base dell'immondo decreto sblocca Italia! Immediatamente! Si può sapere cosa state aspettando? 
Noi ci abbiamo provato in tutti i modi: 
Ci abbiamo provato con gli emendamenti, (ma Renzi ha messo la fiducia e i suoi super miracolati deputati hanno votato qualsiasi schifezza pur di non andare a casa -che poi quando gli ricapitava?). 
Ci abbiamo provato con i referendum regionali (ma metà li ha segati la Corte Costituzionale sempre pronta a fare regali ai petrolieri, e metà non hanno raggiunto il quorum anche se il 92% dei votanti ha votato contro le trivellazioni!).
Ci abbiamo provato coi referendum popolari, (ma non siamo riusciti a raccogliere le 500.000 firme necessarie). 
Adesso che c'è il "governo del cambiamento", basta un decreto! Si può fare in 20 minuti. Si può sapere cosa state aspettando? Ogni giorno che passa la Edison Francese e la Petroceltic Irlandese bombardano i nostri mari e la nostra fauna con i loro maledetti airgun grazie a Renzi (potesse strozzarsi alla buvette del Senato con una oliva del Martini!!!) perchè a casa loro non è permesso! Ritirare lo Sblocca Italia non è complicato come abolire la Fornero o modificare il regime fiscale. E' un provedimento a costo zero! Che state aspettando ?!?


Tratto da "Petrolieri francesi e irlandesi “bombardano” il mare di Puglia: grazie a Renzi hanno ottenuto concessioni su 14 miglia che interessa anche aree protette.

di Maria Rita Dorsogna 



"Si chiama Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

In piu' di dieci anni della mia personale esperienza, questo ministero, quali che siano stati i colori politici dei suoi rappresentanti, di tutela del mare ne ha fatta poca.

Anzi, questo ministero ha spesso fatto la tutela di affaristi e speculatori, petrolieri da ogni dove in primis.

E' questa volta il turno di due ditte che da tempo hanno preso di mira l'Italia e che ora ci riprovano con l'intento di fare airgun in Puglia.

La Edison SPA ha sede a Milano ed e' al 99.4% di proprieta' della Electrite' de France.

La Petroceltic ha sede a Dublino e fra le sue sussidiarie c'e' la Petroceltic Italia che ha varie concessioni in giro per l'Italia, inclusa Elsa fra l'Abruzzo e le isole Tremiti.

In questi giorni il duo Edison-Petroceltic di cui sopra deposita istanza per eseguire indagini geofisiche con airgun in tre dimensioni su un area di circa 300 chilometri quadrati nel permesso di ricerca di idrocarburi "d 84F.R-EL".

La concessione e' a 14 miglia da Santa Maria di Leuca e interessa due aree protette. A 14 miglia sorge infatti il Parco Naturale Regionale “Costa Otranto-S.Maria di Leuca e Bosco di Tricase” con zona di Bird Watching e caratterizzata da numerose specie migratrici, e a 29 miglia c'e' invece il Sito di Interesse Comunitario marino “Posidonieto Capo San Gregorio - Punta Ristola”. 


Notare che i posidonieti sono (o dovrebbero essere!) fra le strutture marine piu' protette del mondo, per la loro unicita' e perche' garantiscono la biodiversita' e la salute del mare.

In queste acque vivono (per ora) la stenella striata, la balenottera comune, il capodoglio, e lo zifio.

Passano per di qui il tonno rosso, l’alalunga e il pesce spada. Numerosi il gambero viola, il gambero rosso, lo scampo, il totano e la seppietta.

Ci sono pure le tartarughe Caretta caretta, anche questa in teoria super protetta, e le specie Chelonia mydas (tartaruga verde) e Dermochelys coriacea (tartaruga liuto).

Le tecniche sono le stesse di sempre, spari violenti ad aria compressa ogni 10-15 secondi ad alta intensita' per avere immagini del sottosuolo grazie ai segnali riflessi dalle strutture geologiche presenti sottoterra.

Il fatto che questo airgun sia per ottenere rilievi in tre dimensioni signfica che i lavori saranno molto piu' intensi rispetto alla presa in due dimensioni perche', ovviamente, ci vogliono piu' dati per visualizzare in tre dimensioni.
E infatti parlano di lavori fra i 15 e i 25 giorni, ventiquattro ore su ventiquattro, anche se dopo scrivono che faranno sedici giorni di spari diretti con 33 airgun attivi.
Ce ne hanno pure 3 di riserva, che non si sa mai, eh?
Tra una linea e l’altra dell’area che spazzoleranno ci saranno 500 metri.
Facciamo allora sedici giorni, facciamo ogni 15 secondi, facciamo 33 airgun attivi.
Cosa significa?
Significano la bellezza di circa 3 milioni di spari.
Tre milioni di spari nel mare.
Purtroppo nessuno potra’ avvisare le strenelle, i balenotteri, i capodogli e gli zifi che vivono nel mare di Puglia che stanno per arrivare tre milioni di spari, ventiquattro ore su ventiquattro, da 33 sorgenti di airgun che li avvolgeranno da ogni dove.
E allora leggiamo la valutazione d’impatto ambientale.
Come sempre un sacco di panzane!
La prima e’ che l’opzione zero non si puo’ fare, perche’ non sarebbe coerente con “l’attuale politica energetica italiana”.
Io non so quale sia davvero la politica energetica italiana, visto che qui tutti parlano di tutto, ma alla fine non esiste una vera strada. Tutti fanno un po’ quello che vogliono, a casaccio, senza mai pensare alle conseguenze. Si parla, parla, parla, ma alla fine tutto e’ fatto a casaccio.
Nel 2018 e stiamo ancora cercando petrolio lungo le coste pugliesi?
Ma ci sono o ci fanno?
Quanti accordi abbiamo firmato da Kyoto in giu’?
Quante volte i poltici italiani si sono riempiti la bocca di promesse di energia green?
Di economia sostenibile? Di difesa dell’ambiente?
Me lo ricordo ancora Renzi che facevi proclami in California.
Quanto abbiamo preso in giro Trump perche’ si e’ ritirato dagli accordi di Parigi?
Quanto inchiostro e’ stato speso per dire che l’Italia lottera’ contro i cambiamenti climatici?
Quante ne abbiamo dette alla Croazia che voleva trivellare dal suo lato?
E noi siamo qui a fare air gun, l’anticamera delle trivelle, a pochi chilometri dalle coste di Puglia?
Se glielo lasciamo fare sara’ tutto una presa in giro.
Un po’ di vergogna almeno? No, eh?
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Andiamo a leggere ancora.
Dicono l’area e’ caratterizzata da colonie di coralli bianchi, alcuni noti, altre invece della cui esistenza non si e’ certi al 100%. Ovviamente la presenza di coralli significa anche la presenza di vita marina. Nella concessione ci sono anche zone di ripopolamento ittico, che loro chiamano “nursery” e zone di “spawning” per non far spaventare nessuno.
In inglese suona tutto un po’ piu’ asettico, vero?
Perche’ non parlare in italiano e dire che vogliono sparare nelle zone dove i pesci vanno a riprodursi e a depositare le uova? Mia risposta: perche’ pensano che la gente sia stupida.
Ma che vuoi che importi. Neanche sappiamo cosa c’e’ nei nostri mari, ma gli spariamo lo stesso.
Dicono che “al bordo” della loro concessione
sono presenti delle colonie di coralli bianchi. Si tratta di specie ritenute di grande importanza per la biodiversità che sono in grado di promuovere lo sviluppo di una ricca fauna bentonica. 
Notare che loro stessi, i petrolieri, dicono che evitano le zone con piu’ coralli e piu’ fauna ittica per preauzione. Quindi lo sanno anche loro che certo non e’ carino andare a sparare ai coralli e ai pesci che li vivono.
Ma e… le altre zone? Se ci spostiamo un pochino dai coralli noti, va bene invece?
E le balenottere? I zifi? I capidogli? E i tonni? E le tartarughe?
Per i cetacei dicono che secondo i loro studi, potrebbero esserci disturbi fino a 5,800 metri dal punto di emissione, se usano gli airgun piu’ potenti che hanno.
Bonta’ loro pero’ in alcuni punti useranno airgun meno potente, che si potra’ sentire “solo” a 1,700 metri di distanza.
Ovviamente questi sono tutti numeri di petrolieri, per cui, occorre verificarli, e potrebbero esser molti di piu’.
Ad ogni modo, considerato che faranno airgun in un area di 300kmq, tutta l’area (e anche un po’ di piu’) diventera’ una specie di sassaiola contro i cetacei, che non sapranno dove andare, confusi dagli spari che arriveranno senza sosta. Che vergogna.
Leggiamo ancora.
Viene fuori che questa istanza della Edison e della Petroceltic si trova all’interno dell’area D15, definito “spazio aereo pericoloso dalla superficie sino a 5500 piedi (circa 1650 m) per intensa attività aerea militare, attiva con preavviso a mezzo NOTAM”.
Ci sono qui pure “ordigni inesplosi”.
Ehh? Cioe’ ci sara’ attivita’ militare dall’alto, ci sono ordigni inesplosi, e facciamo airgun ai pesci.
Altro che far west! Qui e’ tutta una sparatoria.
Come in tutti i progetti di Valutazione di Impatto Ambientale si tende sempre a minimizzare, e a dare al colpa ad altri, a dire che e’ tutto nell’interesse nazionale, che gli effetti negativi sono tutti trascurabile e nulli e che e’ tutto “tuttapposto”, sempre.
Infatti quelli della Edison-Petroceltic dicono che le piu’ importanti minacce per i pesci sono la pesca, l’inquinamento e lo sviluppo antropico costiero. Non possono dire pero’ che l’airgun faccia bene e quindi aggiungono che l’esplorazione sismica, puo’ “comunque determinare un impatto negativo sulla comunità ittica”
La parola trascurabile appare … ben 22 volte nel loro documento!
Un altra cosa che veramente fa male al cuore e’ leggere che, per qualche miracolo divino, la zona in questione e’ esclusa dalle “autostrade del mare”, cioe’ passano qui un enorme numero di navi merci e da crociera, pescherecci e altre imbarcazioni. Ma per puro caso, il rettangolo scelto dalla Edison-Petroceltic e’ fuori da tali tratte.
Forse e’ per questo che i pesci vanno qui a depositare le uova? A riprodursi? Perche’ e’ l’unica zona di pace che gli resta?
Non lo so, fatto sta che adesso andranno a bombardare anche questo posto qui.
La cosa vergognosa e’ che hanno collaborato con l’Istituto “Tethys onlus” di Milano per gli studi sui mammiferi marini.
Vergognoso per la Petroceltic e per la Edison, ma vergognoso anche per la Tethys onlus di Milano che ha deciso di lavorare con ditte che certo non faranno il bene dei mammiferi, ma porteranno loro altra possibile morte e distruzione.
E’ come dire che un medico oncologo collabora con la Marlboro!
Tethys: salvare i cetacei con i soldi dei petrolieri che le uccidono
Eccoci qui alla fine.
Che dire.
Adesso siamo tutti indignati, e arrabbiati e schifati. Ma e’ molto probabile che metteremo dei likes e che domani ce ne dimenticheremo. E invece no, occorre mettere pressione ai politici, rompere le scatole, e voler fermarli ogni santo giorno.
A tutti piace gingillarsi con le copertine e le immagini di CNN o del New York Times che osannano i mari di Puglia. Ma tutto questo non e’ gratis. Tutto questo, tutta questa bellezza, richiede lavoro, impegno, vigilanza, volonta’ di salvare e magari migliorare che abbiamo.
Nulla e’ per scontato, mai. Specie quando in giro ci sono rapaci come appunto la Edison o la Petroceltic che dalla lontana Francia, dalla lontana Irlanda pensano di poter venire qui e fare quello che vogliono.
Mi ci e’ voluto un sacco di tempo per mettere assieme tutte queste informazioni. Spero che si crei una maggior coscienza civile, non solo per lo scandalo, ma per combatterli e svergognarli ogni giorno.
Tornatevene in Francia, tornatevene in Irlanda e lasciate l’Italia in santa pace."
Per leggere tutto l'articolo: http://dorsogna.blogspot.com/2018/03/nuovo-airgun-petroceltic-edison-3d-su.html


venerdì 1 giugno 2018

Gas, fracking e terremoti


In USA le lobby fossili hanno il dominio totale e assoluto della politica. I petrolieri sono padroni della destra trumpista. I gasisti e sostenitori dello shale gas/oil, sono padroni della cosiddetta sinistra (obamiana). Infatti il fracking, tecnologia estremamente invasiva per ricavare gas dalle rocce, ha avuto nascita e massima espaznsione con conseguenze devastanti per tutto il midwest americano, proprio in epoca Obama.

Per chi volesse informarsi sulle conseguenze devastanti di questa nuova diavoleria estrattiva consiglio la visione del film Gasland (liberamente scaricabile in rete all'indirizzo web che trovate in fine articolo) di Josh Fox, boicottato attivamente da tutte le lobby fossili ma vincitore del permio speciale della Giuria come miglior documentario originale degli USA al Festival del cinema indipendente SUNDANCE del 2010 e menzione speciale al Festival di Cannes del 2010. A questo link c'è il trailer. https://www.youtube.com/watch?v=dZe1AeH0Qz8
Anche noi in Italia non siamo al sicuro. Per esempio ci sono forti sospetti che il terremoto in Emilia sia stato provocato dalle prospezioni geologiche condotte nel sottosuolo dove vengono fatte brillare delle cariche alla ricerca di idrocarburi. Il governo di Mario Morti ha stipulato un accordo con multinazionali texane per queste prospezioni. 

La tecnica è relativamente nuova, ma si hanno già dati a sufficienza per capire di quanto possa essere deleteria. Il fracking consiste, fondamentalmente, in perforazioni idrauliche le quali una volta arrivate in profondità piegano e corrono parallelamente al terreno; nei buchi creati, viene pompato ad alta pressione un po' di tutto, a seconda della "ricetta" del perforatore, che, essendo segreto commerciale, non si può sapere.

Nonostante ciò, si è venuti lo stesso a conoscenza dell'elenco degli elementi delle sostanze iniettate insieme all'acqua (almeno quattro milioni di litri per pozzo) e alla CO2 ed è impressionante: un elenco di sostanze pericolose da smaltire, normalmente in maniera rigorosissima, che in questo caso sono iniettate a fiumi nel suolo.

Prospezioni gasistiche e terremoti in Emilia Romagna
Tutta roba che finisce nelle falde sottostanti, mentre nelle case vicine ai giacimenti può capitare che esca il gas dal rubinetto dell'acqua e molto altro si liberi in atmosfera. Tutte sostanze che rimangono alla collettività insieme all'acqua contaminata una volta che le compagnie avranno chiuso i pozzi e raccolto i profitti. Per non parlare delle voragini nel sottosuolo e della loro influenza sull'assetto idro-geologico e dei piccoli terremoti causati dal fracking.

Da centinaia di casi di terremoto dovuti a prospezioni geologiche alla ricerca di Gas e Petrolio in Usa, traiamo conferma della dolosità dei terremoti in Italia, dovuti alla pratica estremamente inquinante del fracking, che dopo aver devastato il bacino del Mississipi ora è ciecamente accettata ed anzi auspicata dai nostri venduti politici d'accatto che tutto fanno meno che gli interessi dei cittadini e dell'ambiente in cui gli stessi vivono. E la responsabilità di chi è? Dei Governi, come sempre.














Per vedere il film Gasland:
https://www.youtube.com/watch?v=Gy-Sew3N-s8

http://www.stampalibera.com/?p=39806

Ecco la zona del fracking: il giacimento di Medicina, tra Ferrara e ravenna.

http://maps.google.com/maps?q=medicina&hl=en&ll=44.43378,11.723785&am...

Il fracking causa terremoti
http://petrolio.blogosfere.it/2011/11/clamoroso-il-nostro-fracking-causa-terr...

Per chi si fosse perso alcune precisazioni:

Video delle perforazioni:
http://www.aleannaresources.com/it/operazioni-di-perforazione

Stoccaggio di CO2:
http://www.romagnagazzette.com/2012/04/12/emilia-romagna-energia-stoccaggio-d...

Concessione di Coltivazione MIRANDOLA:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/dettaglio.asp?cod=915

Concessione di Stoccaggio SABBIONCELLO STOCCAGGIO:
http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/titoli/dettaglio.asp?cod=2921

I politici tedeschi, l'Euro, e la finanza fossile internazionale

Il Commissario Europeo tedesco Guenther Oettinger  si è espresso senza

Guenter Oettinger
mezzi termini e in modo molto poco diplomatico contro gli elettori italiani, auspicando che il loro trend populista venga adeguatamente castigato dai mercati. Prima di lui il Presidente dell'Eurogruppo, l'Olandese Jeroen Dijsselbloem, aveva dichiarato ceh i nord europei
Jeroen Dijsselbloem
erano stanchi di prestare soldi ai cittadini del sud Europa che se li sputtanano tutti in alcool e donne https://www.nextquotidiano.it/dijsselbloem-vino-donne/.

Subito dopo di lui, lo stesso Presidente Jean-Claude Juncker, uno che di alcool se ne intende pur non essendo del sud Europa ma lussemburghese (e quindi responsabile di una
Jean Claude Juncker
architettura fiscale ad uso e consumo delle grandi multinazionali in una specie di paradiso fiscale autorizzato e legalizzato) ha osato dire: "
gli italiani hanno bisogno di lavorare di più, essere meno corrotti, e smettere di rivolgersi all’Unione europea per salvare le regioni povere del paese".
http://www.ilsole24ore.com/art/mondo/2018-05-31/offese-all-italia-juncker-oettinger-europa-lost-translation-213155.shtml?uuid=AEz2qNyE
Allora viene spontaneo chiedersi: ma i politici tedeschi e nord europei sono tutti dei rincoglioniti terminali venduti alla finanza speculativa?
La risposta è NO!!
 Ad esempio Grigory Gysi, deputato del Bundestag per Die Linke intervenendo

al Bundestag contro il governo tedesco per le agghiaccianti condizioni anti sociali imposte alla Grecia in cambio di un pacchetto di aiuti finanziari per i quali, contrariamente alla falsa credenza popolare, la Germania non ha sborsato neanche un Euro, propone una visione completamente opposta secondo la quale il problema dell'Europa e dell'Euro non sono i "populismi" ma i politici come herr Schäuble di qualunque nazionalità essi siano e le lobby finanziarie speculative nel cui interesse fanno politiche che schiacciano i diritti sociali e del lavoro in Grecia ma anche in Germania.
Il problema è che l'Euro ha delle folli regole di Governance che vanno cambiate radicalmente a cominciare dalla follia di non permettere alla BCE di essere prestatrice di ultima istanza per i Paesi Euro che impone un gioco sl massacro speculativo tramite società finanziarie private che fanno una cresta mostruosa sul debito dei paesi europei differentemente dalla FED americana o le Banche centrali di Gran Bretagna, Russia, Giappone, Brasile etc. Perché nessuno ne parla mai da nessuna parte politica? E perchè nessuno diffonde mai i video della Linke che mostrano una Germania diversa da quella degli Oettinger e degli Schauble? Ascoltare Gysi aiuta a capire!

Questo video denuncia una cosa molto importante: Il sogno europeo è stato scippato da una elite finanziaria ultraliberista di formazione Miltonfriedmaniana (Chicago boys) secondo cui la competitività di un sistema economico è data dalla compressione dei salari e dei diritti della forza lavoro, dall'espandersi dei profitti e dal divario fra mercato interno e esportazioni. E' esattamente quello che ha fatto la Germania (anche se con l'Hartz 04 poi hanno messo una pezza che se evita la rivoluzione non per questo è un modo umano di fare politiche sociali anzi (vvedere questo mitico numero di Presa Diretta 
https://www.raiplay.it/.../Linferno-della-Hartz-4... ). Quello che Schauble pretende dalla Grecia non è nulla di differente da quello che hanno fatto alla loro classe lavoratrice. E' questo che Gysi si sforza di far capire con il suo appassionato intervento. In questo senso non c'entra niente prendersela con l'Euro, in quanto si può fare perfettamente maceleria sociale con qualunque moneta. L'Euro, come spiega benissimo Gysi (e prima di lui questo ragionamento appartenne a Jaques Delors), va benissimo ma come culmine di una serie di politiche di convergenza sul piano sociale, culturale ed economico. Una integrazione monetaria senza tutto il resto apre la porta alla speculazione (come poi è successo in effetti) e mette l'Europa in mano alle grandi banche d'affari così (sempre Gysi) che lucrano su regole assurde come il divieto per la BCE di fare da Prestatrice di ultima istanza. Tutto questo è stato conseguenza dell'arresto dell'integrazione europea successivo al referendum francese del 2003 che bocciò la Costituzione europea elaborata dalla Convenzione

Valery Giscard D'Estaing
Giscard. Da allora è rimasta in piedi solo l'Europa monetaria (e alcune sporadiche eccezioni si politiche ambientali e energetiche avanzate) Mentre su tutto il resto hanno preso il sopravvento le forze della restaurazione generando
Paolo Savona
quell'ondata anti europea che spiriti primitivi chiamano populismo (e in un cereto senso lo è, ma bisogna capirne le cause). Insomma Gysi ci illumina su un lato oscurissimo della nostra storia.

In questo senso si tratta di una considerazione estremamente utile per il moemnto che stiamo vivendo in cui uno stimato professore di Economia, Paolo Savona, viene messo sulla graticola per aver espresso in modo equilibrato, esattamente le stesse critiche, non contro l'idea dell'Euro, ma contro le folli regole della sua governance.
Altiero Spinelli

L'Euro non va bene così come non perchè faccia gli interessi della Germania a discapito dell'Italia (quest'analisi pecca di generalismo ed eccesso di semplificazione) ma perchè tali regole sono scritte nell'interesse delle grandi multinazionali private della finanza speculativa fossile, e non nell'interesse dei cittadini. Quest'EURO fa gli interessi delle elites dominanti di TUTTI i Peasi, Grecia, Germania e Italia) contro i loro cittadini e le loro classi lavoratrici (di Grecia come di Germania come d' Italia).
Jacques Delors
E' questa l'Europa che vogliamo? L'Europa della finanza e delle banche? Che fine ha fatto il sogno Spinelliano promosso dal grande Presidente Jacques Delors nei primi anni novanta, quando io trascorrevo i miei primi tempi a Bruxelles, di una entusiasmante Europa dei diritti e della prosperità dei popoli, oltre che della Pace? 
C'è nessuna forza politica a livello italiano che abbia il coraggio di dire le cose che dice Gysi e gli altri grandissimi deputati tedeschi (che io conosco personalmente) della Linke come Sarah Wagenknecht, Oskar Lafontaine, Helmut Markov?
Se c'è batta un colpo. Dentro e anche fuori dal governo in via di insediamento. 
Helmut Markov

Lafontaine e Wagenknecht












Qui l'intervento integrale di Gysi al Bundestag:

https://www.youtube.com/watch?v=0H-SdIuYuKk

Qui, per chi fosse interessato a approfondire, un intervento della aggueritissima Sarah Wagenknecht:
https://www.youtube.com/watch?v=TEX0nBm09GM