Paola Muraro |
Nei giorni immediatamente successivi all'esito del ballottaggio romano, la domanda mi veniva ripetuta ogni volta che chiedevo a qualche amico di firmare la petizione su Change.org che avevo lanciato per evitare che la Raggi nominasse come Assessore alla Sostenibilità una consulente AMA assurta agli onori delle cronache per aver accusato di disinformazione ambientale il film "Trashed" di Jeremy Irons, opera simbolo del Movimento Rifiuti Zero.
Oggi non c'è telegiornale che non ripeta quel nome almeno 4 o 5 volte e l' "Assessora" della "Sindaca" di Roma è sulle prime pagine di tutti i giornali.
Dovrei essere contento ed avere quella Cassandrica soddisfazione di chi potrebbe dire "L'avevo detto io!"
Invece non sono per niente contento e, al contrario, sento crescere una insofferenza inspiegabile il che mi spinge a questo post di auto analisi per liberarmene.
Andiamo per ordine.
Il primo fatto che mi provoca reazioni allergiche è l'improvviso assurgere alla ribalta di espressioni come "rifiuti zero", o "economia circolare" o perfino "sostenibilità" come parole svuotate di qualunque contenuto reale che sembrano coprire una gamma molto ampia di concetti a volte perfino in contraddizione fra di loro.
Per chi (come me), ha contribuito a definire le strategie europee nel settore dell'economia circolare, rifiuti zero e economia circolare sono concetti precisi.
Precisi e impegnativi!
Precisi, impegnativi e inconciliabili con altri concetti come ad esempio quello di "gestione integrata dei rifiuti" che lascia la porta aperta a schifezze inenarrabili e non è assolutamente compatibile con una strategia che miri ad una "chiusura virtuosa del ciclo dei consumi" realizzando i fatidici 10 passi verso rifiuti zero elaborati e teatralmente illustrati da Paul Connett nelle sue conferenze.
Il secondo fatto è che improvvisamente sono spuntati come funghi, centinaia di soloni che si ergono a moralizzatori per i presunti (o reali) conflitti di interesse dell'Assessora Muraro.
Così, improvvisamente da "Vox clamante in deserto" mi ritrovo in una nutritissima compagnia di ipocriti piddini che parlano di etica ma dimenticano che sono essi stessi esponenti politici di quella partitocrazia che viene alimentata da trent'anni dalle lobby dei rifiuti e da quelle fossili, oltre che dalle squallide corporazioni romane che hanno infangato la città eterna con "Mafia Capitale".
Il mio disagio è quello di un combattente per l'ambiente da decenni che improvvisamente si trova affiancato in una battaglia che ha cominciato da solo, da personaggi che hanno votato lo sblocca Italia di Renzi, che con le loro municipalizzate costruiscono inceneritori da trent'anni ridenominandoli fantasiosamente termovalorizzatori, e da esponenti di un centro destra decotto che hanno azionato una delle più spettacolari macchine del fango in collaborazione con la camorra contro il Ministro Alfonso Pecoraro Scanio, reo ai loro occhi di non volersi rassegnare a vedere la sua Campania diventare la discarica d'Italia e la terra dei fuochi e degli inceneritori, e che, fosse stato per loro, ci avrebbero riempito l'Italia di centrali nucleari condannandoci all'inferno finanziario della AREVA in Francia e all'incubo permanente di una Fukushima in attesa di accadere.
Allora mi ribello! E mi viene spontanea una fortissima pulsione ad uscire da questo coro.
No cari signori!
Io posso criticare la Raggi per la scelta della Muraro. Voi no!
Perchè la mia è una critica che mira a costruire. Le vostre critiche ipocrite invece mirano solo a distruggere e a distogliere l'attenzione dai problemi che le dissennate politiche dei vostri governi stanno provocando al paese!
Voi avete preso i soldi da Riva per fare fuori dal parlamento la spina nel fianco degli Eco-Dem che volevano far rispettare anche all'ILVA i limiti di emissioni di sostanze tossiche!
Voi avete costretto all'abiura e alla marginalità tutte le vostre migliori risorse ambientaliste (da ultimo l'assessore all'ambiente di Forlì Alberto Bellini, contrario allo "Sblocca Italia" e al previsto
Alberto Bellini, ex assessore all'Ambiente di Forlì |
Voi ipocriti arroganti affaristi imbroglioni, membri di comitati di affari e delle peggiori cricche, che hanno fatto i soldi sulla salute e sull'infelicità dei tarantini come dei gelesi, dei brindisini come dei savonesi, voi, come dice Virginia Raggi, dovreste avere il pudore di stare fermi un giro. O almeno stare zitti.
No! Non mi posso trovare in vostra compagnia nemmeno per un attimo.
Nemmeno per criticare l'infelice nomina della Muraro.
Una nomina che voi non criticate per le sue tentazioni inceneritoriste o la sua inadeguatezza culturale alla programmazione di uno scenario rifiuti zero, ma sulla base di presunti conflitti di interesse, proprio voi che dei conflitti di interesse siete Maestri Universali!!!
In altre parole, improvvisamente, cari esponenti della partitocrazia, dopo aver salvato dall'arresto gente del livello infimo di Azzollini (quello che "pis@@va in bocca" alle monache e fotteva i soldi della sanità pubblica), dopo aver regalato miliardi alle banche e aver garantito l'immunità a banchieri imbroglioni e industriali avvelenatori, adesso improvvisamente riscoprite i valori etici e volete castigare la Muraro. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
No!!! Io non ci sto, in vostra compagnia.
Mi chiamo fuori dal coro dei facili conformisti che se la prendono con la Muraro oggi.
Esco dal plotone dei coraggiosi sparatori sulla Croce Rossa!
Però sia ben chiaro che questa non è una marcia indietro, ma la presa d'atto che la situazione è cambiata e che se il Movimento 5 Stelle può commettere errori di inesperienza, di arroganza o di incompetenza, voi del PD e della partitocrazia tradizionale, non commettete errori. No!
Voi avete distrutto il paese intenzionalmente.
Ve lo siete mangiato.
Avete creato centinaia di migliaia di disoccupati distruggendo il settore delle rinnovabili.
Lo avete trascinato nell'inferno della disoccupazione ed emigrazione giovanile, nella sofferenza ambientale e sanitaria con 50 anni di politiche energetiche e economiche scellerate che non avete mai rinnegato, e che continuate a confermare anche nel 2016 mentre il mondo va in un'altra direzione, (finalmente!).
Arrivati a questo punto recupero senso delle proporzioni, rimetto le cose in prospettiva, e mi dico che se la Muraro è ambigua sugli inceneritori, voi invece sugli inceneritori non avete nessuna ambiguità. Li costruite e avvelenate ambiente e cittadini da sempre.
Così come è chiarissimo che state sempre, sottolineo SEMPRE dalla parte sbagliata! Nel recente referendum siete stati a favore delle trivelle per svendere il nostro invidiatissimo patrimonio naturale per quattro soldi a petrolieri senza scrupoli e a avventurieri della finanza speculativa.
Siete dalla parte dell'inutilissimo e dannosissimo gasdotto TAP e dei suoi insopportabili dirigenti tronfi e arroganti !
Siete dalla parte delle centrali a carbone e degli inquinatori che le gestiscono ma che non si possono chiamare tali fino a che non c'è una sentenza passata in giudicato perchè altrimenti si alzerà sempre uno di voi, un Renzi, un Romano, un De Luca, un Pelillo, un Tomasselli, una Morani, una Serracchiani, una Moretti, un Faraone, un Crocetta, un Pittella, uno Zanonato, un Clini, un Bersani, un Fassino, un D'Alema, che pur con la lingua affaticata dall'eccesso di lavoro sul petroliere di turno, riuscirà sempre a salire in cattedra e a ricordare saccentemente che "non c'è nessuna prova della correlazione fra l'aumento delle malattie e le emissioni di Cerano", (o dell'ILVA, o dell'Enichem o dell'ENI e via dicendo).
Quando non si tratta di un Prodi che ci rimprovera di non sfruttare "il mare di petrolio su cui
Guidi e fidanzato. Ministra e sguattera del Guatemala... |
Mentre invece, quando c'è da raccogliere firme contro le trivelle o contro gli inceneritori (del cui quesito referendario io sono depositario in Cassazione) chi ci ritroviamo affianco?
Dal Trentino alla Sicilia, da Milano a Potenza sempre e principalmente loro, i ragazzi del Movimento 5 Stelle.
E allora, per rispetto verso questi attivisti (e sono tanti), pur continuando a non condividere affatto la scelta di affidare l'assessorato alla Sostenibilità a Paola Muraro, e di rimettere in gioco Cerroni e i suoi impianti a Roma, da ora in poi, qualunque cosa succeda, non mi esprimerò più in proposito, soffrirò in silenzio nella speranza che la Muraro mi sorprenda, mi smentisca e si impegni nella pianificazione e nella realizzazione di in una efficace strategia Rifiuti Zero per Roma magari seguendo le indicazioni della delibera 129/2014 come ricordato recentemente da Zero Waste Lazio, (e pianificato dal coordinamento Metropolitano verso Rifiuti zero) costringendomi a chiedere scusa per essere stato diffidente.
Esco dunque dalla scomoda e maleodorante compagnia degli sgherri del pagliaccio che firma il protocollo di Parigi all'ONU e poi ammazza le rinnovabili in Italia e fa strategie economiche fallimentari basate sull'erronea falsa convinzione che per sbloccare l'economia italiana sia necessario riempire il paese di trivelle, inceneritori, gasdotti e centrali a carbone.
Vi prego, Virginia, Paola, non mi costringete nelle anguste vesti di una improbabile Cassandra! Sorprendetemi con gli effetti speciali!!!
Sul Coordinamento Metropolitano verso Rifiuti Zero:
http://cetri-tires.org/press/2016/il-cetri-aderisce-al-coordinamento-metropolitano-roma-verso-rifiuti-zero/
Grande Angelo. Così mi piaci
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RispondiEliminaGiusta la pressione verso Raggi e Muraro, solo una precisazione
RispondiEliminaAlex Gori
APPROPOSITO DI FURBINO FORTINI
Daniele Fortini, presidente di AMA, l'azienda dei rifiuti di Roma, ha dichiarato: "La Muraro (Paola Muraro, assessore all'ambiente del Comune di Roma, ndr) voleva farmi portare rifiuti in un impianto abusivo, l'impianto di Rocca Cencia... "
Daniele Fortini ha dichiarato il FALSO
C'è infatti la DETERMINA della provincia di Roma nr. 1228 del 7 marzo 2013, che autorizza l'impianto a funzionare.
E prima c'è stata la DETERMINA nr. 7225 del 6/10/2011, sempre della Provincia di Roma.