Dittatori amici
Il nostro premier fa gli onori
a tanti sanguinari dittatori.
Del dittatore russo è grande amico.
Un’intesa fra i due. Non ti dico.
Che grande scambio di ammirazione;
ed un inusitato dono: un lettone,
su cui può ospitare più donne insieme
chi di essere svergognato non teme.
Della Bielorussia ammira il dittatore,
che da decenni fa il governatore.
Del duce dell’Egitto amico si professa
e a lodarne il governo mai non cessa.
Ammira pure la dittatura della Tunisia
e prega perché l’Italia così sia.
Tutti questi la libertà negano alla gente,
ma a lui non gliene importa proprio niente.
Gli interessa solo fare proficui affari
con tutti questi tiranni suoi pari.
Un dittatore più degli altri ha amato,
al quale miliardi italiani ha donato,
costruzione di strade e risarcimenti,
navi con tanti moderni armamenti.
E’ un dittatore folle e sanguinario,
sempre avido benché miliardario,
e mentre il suo popolo muore di fame,
più ricchezze accumula questo infame.
Da lui il premier ha bene imparato
il cosiddetto bunga bunga scatenato.
E per nostra vergogna con un gesto insano
più volte in pubblico gli ha baciato la mano.
Chi ama i dittatori che fanno tanto male
è forse destinato a diventare tale.
Chi li ammira con tanto trasporto
e di questi non riconosce il torto;
chi questi ama con anima e core
non è in potenza anche lui un dittatore?
E adesso, giusto per tirarci su di morale, propongo a tutti la edificante visione di un omicidio perpetratp da Gheddafi mentre il suo amico Berlusconi sta ben attento a non disturbarlo:deboli di stomaco astenersi!!!
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