Nel 2009 il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che avevo conosciuto a Bruxelles quando era europarlamentare, mi chiamò a fare (gratuitamente) la supervisione del PEARS, il Piano Energetico Ambientale della Regione Siciliana, elaborato dalla precedente giunta Cuffaro (che si era dovuto dimettere per l'inchiesta che lo porterà alla condanna definitiva a 7 anni per favoreggiamento aggravato alla mafia).
Si trattava di un piano che era nato storto e non aveva alcuna direzione verso il futuro solare a cui la Sicilia avrebbe pure diritto e a buon titolo, trattava le fonti fossili con lo stesso riguardo di quelle solari e lasciava in mano ai grandi gruppi fossili il destino energetico e economico della regione.
Io e i miei collaboratori ce la mettemmo tutta e riscrivemmo interamente il piano, introducendo il principio della sovranità energetica della Regione, ottenuta attraverso l'obiettivo della decarbonizzazione dei processi produttivi.
Il Piano prevedeva un nuovo modello energetico distribuito, ostacolava i grandi impianti speculativi, incoraggiava i piccoli impianti rinnovabili per i cittadini e la piccola e media impresa, favoriva la diffusione delle nuove tecnologie energetiche come l'idrogeno, le smart grid, il solare termodinamico per le grandi utenze industriali, e valorizzava le risorse umane locali coinvolgendole in un grande piano di formazione professionale creando una nuova generazione di giovani professionisti dell'energia.
Infatti il piano mirava anche a creare decine di migliaia di nuovi posti di lavoro stabili e qualificati nei settori della terza rivoluzione industriale.
Per presentarlo venne Rifkin a Palermo. Era il 9 marzo 2009. Erano appena passati due anni da quando avevamo convinto la Merkel a intraprendere la strada della sostenibilità in Germania e in Europa con il 20 20 20 e il pacchetto clima energia dell'Unione Europea, e sembrò che la Sicilia dovesse essere la prima regione a percorrere questa strada virtuosa.
Il piano venne abbracciato (a parole avremmo poi scoperto) interamente dal presidente Lombardo, come testimonia il video dell'epoca che si può vedere in fondo alla pagina.
Ma il piano doveva essere approvato dall'assessore regionale all'energia che invece lo massacrò.
Fu un braccio di ferro sfibrante con un assessore assolutamente incompetente, a digiuno delle più elementari nozioni sull'energia, e che era già stato inquisito in passato e lo sarebbe stato in futuro per presunte tangenti sugli impianti fotovoltaici (che lui doveva autorizzare), nonchè per favoreggiamento a Cuffaro, ottimi titoli per fare l'assessore all'energia, ovviamente.
Nell'opera di smantellamento del nostro lavoro sul PEARS, l'assessore all'Energia fu efficacemente coadiuvato dal quello che all'epoca era il Segretario Generale (il potente capo di tutta la burocrazia regionale) della Regione Siciliana, che ostacolò in tutti i modi i cambiamenti che noi avevamo suggerito.
Tale Segretario Generale, un anno dopo, a 47 anni, si pre pensionò sfruttando la famigerata legge 104 della Regione che permetteva ai super burocrati che dimostrassero di avere genitori infermi da assistere, di andare in pensione anticipata con una liquidazione principesca e un assegno mensile di 10.000 euro e rotti.
"Bene!" dirà l'ignaro lettore, "Un rompipalle in meno sulla luminosa strada della terza rivoluzione industriale siciliana!" E invece no! Perchè il personaggio in questione, me lo ritrovai dopo meno di un mese come assessore all'energia in sostituzione del precedente assessore, nel frattempo dimessosi perchè travolto dagli scandali. "Ma come?!?" continuerà l'ignaro lettore, "non si era prepensionato per assistere il padre infermo?" Ebbene si, ma pare che lo facesse prima delle sette del mattino e dopo le 19 quando rincasava. "Ma come?!?" insisterà testardamente l'ignaro lettore "se lo doveva assistere nei ritagli allora poteva continuare a fare il Segretario Generale senza prepensionarsi a 47 anni fottendosi 10.000 euro al mese per andare a fare un altro lavoro sempre nell'amministrazione!" E avrai anche ragione ignaro lettore, ma il tuo torto è cercare di dare un senso a questa storia perchè questa storia un senso non ce l'ha.
E infatti il neo assessore ed ex Segretario Generale mi rese la vita impossibile, tanto che a un certo punto mi resi conto che non valeva più la pena battersi contro i mulini a vento per portare la terza rivoluzione industriale in Sicilia senza nemmeno essere pagato per farlo e gettai la spugna. Naturalmente ne informai Rifkin che non mancò di scaricare pesantemente Lombardo accusandolo di aver tradito le premesse e le aspettative per cui noi eravamo stati chiamati a collaborare come consiglieri a titolo gratuito (si veda documentazione al riguardo in fine articolo).
Nel frattempo era andato in pensione anche il Commissario all'emergenza rifiuti (e quindi responsabile di una catastrofe) con un modico assegno mensile di Euro 41.600 (quarantunomilaseicento) mensili (!!!).
Si avete letto bene. Non annuali ma MENSILI. Quindi 500.000 mila euro annuali, 1400 euro al giorno!!!
Poi venne l'era di Crocetta Presidente e su energia e rifiuti ne abbiamo viste di tutti i colori. Ex magistrati totalmente a digiuno della materia, che hanno finito per favorire la speculazione energetica e riaprire le discariche (si veda link in fondo pagina), ma soprattutto il voltafaccia del Presidente /dipendente ENI (e dunque fossile) sul Patto dei Sindaci per l'energia con la creazione di una fantomatica "cabina di regia" affidata a un professore bergamasco completamente a digiuno di cose siciliane, totalmente asservito alle esigenze e agli interessi di Confindustria, che smantellò la Task Force per l'assistenza tecnica ai Comuni che dovevano predisporre i piani energetici sostenibili per il Patto dei Sindaci (PAES), attività rimasta praticamente al palo per tutta la legislatura con conseguente perdita di finanziamenti europei e mancata creazione dei relativi posti di lavoro (anche su questo si vedano gli approfondimenti in calce al post).
Tutto questo mi è riaffiorato prepotentemente alla mente quando ho visto la tempesta in un bicchier d'acqua scatenata a reti unificate dalla solita stampa pluralista e democratica contro l'assessore nominato a rifiuti e energia dal candidato alla Presidenza della Regione Siciliana per il Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, l'ing. Angelo Parisi, che senza alcun riguardo al suo valore professionale di gran lunga superiore a quello di chiunque abbia ricoperto prima quel ruolo, è stato unicamente dipinto come un "hater" solo per essersi lasciato sfuggire una frase un po' sopra le righe contro l'autore della peggiore legge elettorale della Galassia.
Il valore di un assessore all'energia e ai rifiuti non si vede da una frase decontestualizzata, ma dalla sua storia professionale e, perchè no, dal suo attivismo ambientale. E la storia professionale di Angelo Parisi è quella di un professionista rigoroso, competente e molto ben orientato sui principi della decarbonizzazione e della terza rivoluzione Industriale, che è stato molto attivo contro lo smantellamento delle energie rinnovabili operato scelleratamente dal decreto Romani del governo Berlusconi e contro tutti i tentativi ulteriori dei governi successivi, che ha sostenuto con impegno e generosità la battaglia per il referendum contro le trivelle (si veda il video in fondo pagina), e non da ultimo, ha contribuito in modo decisivo a smantellare la truffa ai danni dei Comuni siciliani da parte di operatori senza scrupoli che offrivano impianti fotovoltaici a prezzi anche tripli a quelli di mercato (si veda il link in fondo pagina).
A fronte di tutta questa mancanza di senso delle proporzioni fra l'attacco a Parisi su una bazzecola e i fatti molto più gravi perdonati a altri assessori e responsabili d energia e ambiente in Sicilia, mi verrebbe spontaneo reagire parafrasando l'assessore all'ambiente di Parma Gabriele Folli che sulla nomina dell'inceneritorista Muraro a Roma si espresse in questi termini esatti "Ma andate a c**are!". Ma mi tratterrò dal farlo e concluderò invece con un appello ai Siciliani:
Popolo di Sicilia!
Se trovate normale aver avuto un assessore all'energia che prendeva i soldi per autorizzare gli impianti fotovoltaici, e poi faceva favori a Cuffaro andandolo a trovare in prigione mentre scontava una pena di 7 anni per favoreggiamento alla mafia, allora non votate per Giancarlo Cancelleri e per il Movimento 5 Stelle!
Se trovate normale prepensionarsi a 47 anni per assistere un padre malato per poi rientrare in meno di un mese come assessore all'energia, con una liquidazione da nababbi e un assegno di 10.000 euro al mese, allora non votate per Giancarlo Cancelleri e per il Movimento 5 Stelle!
Se trovate normale che il responsabile del disastro rifiuti della regione invece di essere cacciato a calci in c**o se ne vada in pensione portandosi via mezzo milione di euro l'anno rubati dalle vostre tasche, allora non votate per Giancarlo Cancelleri e per il Movimento 5 Stelle!
Se per voi è normale che un Presidente affidi le delicatissime politiche su energia e rifiuti a persone completamente a digiuno dei rudimenti elementari in materia e poi metta un uomo solo al comando di una fantomatica cabina di regia per il patto dei sindaci, un personaggio che la Sicilia l'aveva fino ad allora vista solo in cartolina, allora non votate per Giancarlo Cancelleri Presidente e per il Movimento 5 Stelle!
Se trovate normale che un condannato in via definitiva per evasione fiscale e inquisito per mafia come Berlusconi sia ancora politicamente attivo e faccia campagna in Sicilia in spregio a qualunque buon senso e buon gusto, allora non votate per Giancarlo Cancelleri e per il Movimento 5 Stelle.
Ma se invece trovate tutto quanto sopra disgustoso e volete un assessore all'energia e ai rifiuti competente, che avvii la regione sulla strada della sovranità energetica e della decarbonizzazione, rendendo più competitive le vostre imprese e più ricchi i cittadini, creando migliaia di posti di lavoro e liberandovi dai rifiuti facendoli diventare risorse secondo i canoni dell'economia circolare, allora domenica 5 novembre VOTATE PER GIANCARLO CANCELLERI PRESIDENTE!
Documentazione di riferimento:
Sull'assessore Pippo Gianni e le tangenti sul fotovoltaico e i rapporti con Cuffaro:
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/07/24/news/tangenti_per_il_fotovoltaico_indagato_ex_assessore-92272952/
http://www.siracusanews.it/siracusa-visite-carcere-cuffaro-chiesto-rinvio-giudizio-pippo-gianni-nunzio-cappadona/
Sull'assessore Pier Carmelo Russo e il suo prepensionamento truffa:
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/26/news/pensione_di_6500_euro_a_47_anni_assessore_regionale_nella_bufera-4341154/
http://www.ilgiornale.it/news/pensione-45-anni-sicilia-ancora-si-pu-e-scatta-grande-fuga.html
http://sanguisughe.tgcom24.it/2011/04/superburocrate-con-pensione-doro-a-47-anni-e-diventa-assessore/
Sul pensionamento d'oro dell'ex Commissario ai rifiuti Felice Crosta:
http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/19/news/pensione_d_oro_sicilia-2753983/
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/03/19/news/il_dirigente_regionale_va_in_pensione_ricever_ogni_giorno_1_369_euro-2767043/
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/1050829/sicilia-pensione-doro-da-1400-euro-al-giorno-battaglia-legale-tra-regione-ed-ex-dirigente.shtml
Sulla truffa del prezzario regionale per il fotovoltaico:
http://www.sicilia5stelle.it/2014/01/prezziario-unico-regionale-prezzi-altissimi-e-fuori-mercato-m5s-incredibile-sperpero-di-fondi-e-crollo-della-qualita/
http://cetri-tires.org/press/2014/prezziario-unico-per-la-regione-sicilia-uno-studio-del-cetri-rileva-prezzi-altissimi-e-fuori-mercato/
http://www.alqamah.it/2014/01/24/i-prezzi-del-fotovoltaico-quadruplicati-in-sicilia/
Sulla riapertura delle discariche in era Crocetta:
http://www.lasicilia.it/news/catania/86182/l-infinita-emergenza-rifiuti-crocetta-annuncia-riaperte-le-discariche.html
Sulla "Cabina di regia" per il patto dei sindaci affidata da Crocetta al Bergamasco Pezzini:
http://livesicilia.it/2013/06/27/patto-dei-sindaci-la-cabina-di-regia-continuera-a-esistere_339759/
http://palermo.meridionews.it/articolo/19648/patto-dei-sindaci-pezzini-ad-attaccarmi-sono-i-vecchi-poteri/
Sullo scaricamento di Lombardo da parte di Rifkin:
http://livesicilia.it/2010/09/17/rifkin-scomunica-lombardo-il-piano-energia-non-e-stato-attuato_62293/
Il video di Lombardo che parla del piano energetico:
https://www.youtube.com/watch?v=PM2cQCqiOo4
Il video di Angelo Parisi e Angelo Consoli che contribuiscono a sfatare i falsi miti contro il referendum anti trivelle del 17 aprile 2017.
https://www.youtube.com/watch?v=4VyvWk0FiRM
Quell'assessore si dovette dimettere