A day in Matera suona incredibilmente come Mater Dei e in effetti al cospetto della visone magica dei sassi di Matera e della collina cosparsa di case su cui svetta la cattedrale, non si può non rimanere colpiti dalla caotica armonia della terza città più antica del mondo (dopo Gerico e Aleppo).
Le vie si rincorrono su crinali cosparsi di grotte, case e case/grotte, lungo cui si aprono improvvisi squarci da archi inaspettati che si dura fatica a non considerare veri capolavori di ingegnosi e immaginifici mastri pittori e talentuosi scultori.
Non importa quante volte l'avete vista, Matera colpisce sempre come se fosse la prima volta.
E nel lasciarla si ha l'impressione di non aver visto nulla e di dover ritornare quanto prima per vedere il resto...